Palazzo Carafa – MUSMIR

Posto sopra una rocca a controllo e difesa del litorale, il castello di Roccella venne costruito probabilmente dagli svevi intorno al XIII secolo.

Le prime notizie circa un maniero sovrastante il borgo dell’antica Rupella sono relative al periodo angioino, anche se i forti rimaneggiamenti applicati nei secoli successivi ne hanno snaturato l’essenza stessa.

Il castello era infatti un maniero difensivo, tra i più difficili da espugnare, ma nel XVIII secolo i Carafa lo ampliarono e lo adibirono a dimora signorile.

Il castello, posto su una rocca a picco che guarda il mare, era una fortezza inespugnabile tanto che neanche i Turchi di Dragut Pascià nel 1553, i quali pur saccheggiarono Reggio e dintorni, riuscirono a scalfirla.

Essi, al contrario, subirono gravi perdite e la distruzione di buona parte delle centocinquanta galere con le quali si erano presentati nello specchio d’acqua sottostante il maniero.

Il Museo Multimediale Immersivo di Roccella JonicaMUSMIR, ha sede nel Castello Carafa, che dopo una lunga serie di importanti lavori di recupero e di restauro, è oggi pronto ad ospitare questa nuova realtà. 

Il percorso museale si sviluppa su due temi: il primo è cronologico e racconta la storia della Calabria e di Roccella Jonica, dalla preistoria, passando per la colonizzazione greca, l’età romana, fino ad arrivare al Novecento, con un focus sulla nascita e sull’importanza del Festival Jazz; il secondo tema invece è dedicato alla famiglia Carafa della Spina, così importante per la storia di Roccella, e si sviluppa proprio nell’ala del castello che anticamente ospitava i loro appartamenti.

L’allestimento museale è coinvolgente, realizzato con le più moderne tecnologie e tendenze museali che fanno convivere esperienze di edutainment e gamification, mantenendo comunque il fondamentale supporto della pannellistica tradizionale.

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