Un androide al Castello Carafa

Un androide al Castello Carafa

31-07-19 21:30 - 31-07-19 23:00
-S
Teatro al Castello
Via Torrente Zirgone

MECCANIADE
spettacolo teatrale con (in ordine alfabetico):Veronica Baleani, Nadia Brustolon, Krzysztof Bulzacki Boguck, Claudio Migliavacca, Paolo Ricchi, Paola Surace.
Istallazione artistica
Francesco Misuraca.
Costumi Valentina Dascola
Aiuto costumista Maria Lucà
Produzione “Centro Teatrale
Meridionale”
Testo e direzione delle prove
Andrea Dalla Zanna

(Sinossi)
Un macchinario semovente, sconosciuto, entra nel territorio di uno stato sovrano ai confini di Eurabia. Immobilizzato dalle forze di sicurezza e sottoposto ad accurate analisi, l’oggetto rivela straordinarie proprietà tipicamente umane: si tratta di un dispositivo pensante di ultima generazione. Le autorità di governo, la scienza, il mondo delle imprese si interrogano sugli effetti destabilizzanti di una simile tecnologia. Ma ecco che nel vivo del dibattito civile, la macchina fa sentire la “propria voce” provocando nella comunità umana una catena di paradossi inimmaginabili.
Nota: Concepito per la comunità civile di Roccella Ionica, scritto nello stile di un dramma remoto, Meccaniade pone l’uomo di fronte a quello che sembra essere un destino che si è fabbricato da sé: la surrogazione.

“PROTOZOO” Installazione artistica di Francesco Misuraca
L’istallazione artistica di Francesco Misuraca sarà al centro della rappresentazione teatrale Meccaniade. Non si tratta di una scenografia, bensì di un oggetto artistico, un omeostato della parola, il produttore di tutti i discorsi sulla Macchina. Lo scultore ha liberamente interpretato il soggetto teatrale che gli era stato sottoposto, talvolta influenzandone la scrittura, per fondare un’opera cumulativa insieme ai conduttori dei laboratori. Pur nel lavoro associato, ciascuno ha conservato in un certo senso l’individualità della propria arte o delle proprie esperienze mediante una separazione degli elementi. Il concerto dei talenti è diventato in tal modo una cosa viva, nella quale il contrasto fra i vari elementi non è stato soppresso. Lo scultore, i conduttori dei laboratori, gli attori, hanno preso posizione rispetto al tema e lo hanno affrontato con i propri mezzi.